Si tratta di una masseria del 1800 ristrutturata in modo da mantenere una perfetta sintonia con l’ambiente rurale circostante. si propone attualmente come punto di riferimento per gli eventi legati alla ristorazione, vantando una cucina ricercata, dai sapori raffinati e basata sull’utilizzo di prodotti a km0 provenienti dai terreni che circondano l’azienda. in base alla stagionalità si producono ortaggi, frutta e verdure affiancate dagli ulivi e dalle vigne dai quali estraiamo il nostro extravergine d’oliva ed i vini aglianico e fiano (‘onsalvatò e ‘onnamarì – come i nomi dei genitori del proprietario) conservati nelle cantine sotterranee della tenuta. si tratta di cantine scalpellate a mano che si sviluppano sotto la struttura, permettendone l’accesso sia dalla corte interna (scendendo delle scale) sia dal parcheggio (seguendo un percorso senza gradini). oltretutto all’interno delle cantine sono presenti un pozzo ed una cisterna (di quest’ultima si narra che è stata scalpellata interamente da un giovane non vedente). sono presenti in struttura anche 14 camere per il pernottamento e vengono proposte offerte di soggiorno legate ai cicli dei terreni ( attualmente l’offerta vendemmia, valida fino ad ottobre, prevede la scelta e raccolta dell’uva in vigna, percorsi didattici con sommelier nelle cantine della tenuta e pigiatura dell’uva nelle tine, come il passato vuole)